giovedì 16 luglio 2009

FEMMINILITA'

Femminilità ed alpinismo. Due poli strani. Interpretati in modo interessante in un intervista che montagna.tv ha fatto a Edurne Pasaban, la donna basca in lista per la salita ai 14 ottomila.
Edurne dice: "le donne siamo fatte più per soffrire, in tutti gli aspetti della vita .. e questo si vede sulla montagna .. siamo forti e preparate per soffrire .. mettere al mondo un bimbo è una dura esperienza e la donna è preparata per questo e le porta forza.
Quello che fa male, in un mondo che effettivamente per ragioni culturali e sociali è sempre stato maschile, è che siamo un pò "deboli", non fisicamente, ma piuttosto, la donna è più emotiva e sentimentale dell'uomo .. ancora el machismo es grande en la montagna".
Queste afferamzioni fanno riflettere, certo è vero che dai tempi di Henriette D'Angeville molto è cambiato, che le donne in montagna, nell'alpinismo e nell'arrampicata, ora ci sono e danno un bel filo da torcere, ma è altrettanto vero che non è poi così difficile lasciarsi sottomettere da quel senso di "inferiorità" e "debolezza" che in questo campo chiaramente e storicamente ci appartiene. Forza!

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