Sarà il periodo che mi porta a letture semplici e sincere. Sarà la voglia di essere felice nonostante gli "impedimenti esterni" che mi fa riflettere su questi cari concetti. Sarà che l'attuale concetto di "civiltà" non mi va molto a genio.E Bambaren è riuscito, tra una pausa pranzo e due pagine prima della buonanotte, a trasportarmi in una sfera emotiva particolare, che ho molto apprezzato.
Sfortunatamente, la maggior parte del bagaglio di informazioni con cui nasciamo si perde gradualmente, in proporzione all’aumentare delle regole che ci vengono imposte. Come ogni altra creatura, alla nascita siamo dotati di un istinto formidabile, ma poiché ci riteniamo superiori ad ogni altro animale, ci riempiamo la testa di norme che finiscono per soffocare impulsi e libere intuizioni.
Questo messaggio casca a pennello per chi, malato di zelo, ho voluto ficcarci a brucare la cacca..
La felicità è nei loro cuori. Sono le circostanze materiali che rendono il loro cammino più difficile, il dolore più acuto, la ricompensa finale più grande. Quanto ai responsabili di questa ingiustizia, non vincono. Sono più lontani di chiunque altro dalla felicità. Continueranno a girare a vuoto, con il cuore pieno di odio ...condannati a quello che i cristiani chiamano inferno.
Dilaterò i miei orizzonti di conoscenza viaggiando nel mondo per vedere la verità con i miei occhi, e per fare mio il segreto della felicità.
1 commento:
leggerò leggero :-)
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