Una via spettacolare, 520 mt di sviluppo, VIII° / VI° A0, aperta degli eroici Riccardo Cassin e Vittorio Ratti nel lontano Agosto 1935, dopo 60 ore di permanenza in parete, in compagnia del mal tempo: pioggia, vento, nebbia e temporali. Una protagonista di tanti aneddoti prima, durante e dopo la sua apertura.
La linea, che zigzagga dove il crozzo pare più ospitale, offre alcuni tiri verticali su roccia gialla strapiombante e notevoli tiri traversi incredibilmente esposti. La parte finale, su roccia grigiastra, conduce alla cengia che permette la discesa dalla Via Normale, per nulla banale ..
Il tiro chiave – obliquo VIII° – oggi è attrezzato con un cordone bianco, anche perché alcuni chiodi sono usciti dalla roccia.
Andrea - Martina, Mandarino - Paolino.
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