"Le vette rappresentano i territori della libertà e dell’avventura interiore. Lassù si celano i misteri della nostra esistenza. Si legano ai concetti di altezza, spirito, trascendenza, resistenza. La montagna è un tempio dove si può udire il canto della terra fecondata dalla pioggia e scossa dai fulmini. Camminando nei boschi, ci sentiamo pervadere da uno stato di gioia e leggerezza. Li si aggirano vortici di energia spirituale e una varietà infinita di creature viventi."
Una favola ... c'è bisogno di favole tra tutto sto caos cosmico ;-)
E questa è una favola che racconta di elementi semplici, naturali, eppur profondi ed essenziali. Sogni, realtà, magia e fantasia si intrecciano continuamente invitando ad essere più percettivi, inseriti nell'Universo .. quello vero.Ho letto questo libro tra il prato e l'altalena della mia baita, effettivamente coccolata dal vento e dalla musica dei grilli, mentre con il ginocchio che mi ritrovo al momento sono obbligata a blandi ritmi e riposo.
Un libro, un gatto, un cane ed un falchetto che tiene d'occhio la situazione :-).
Considero Plaza un posto magnifico, perfettamente immerso nei verdi e grandi pascoli che separano le Dolomiti dai graniti di Presanella ed Adamello. Distese uniche che soffrirò vedere meschinamente incise da un "integrato" collegamento sciistico...
.. e qui pascoleranno piloni e funi ..
"L’umanità è gravemente ammalata di egoismo e potere. L’uomo crede di aver raggiunto l’apice della conoscenza, di essere il padrone e il controllore supremo dei fenomeni più inspiegabili della natura e dell’universo. L’uomo invecchia, ma non matura e trascina dietro di sé la zavorra degli errori causati dalla sua arroganza."
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