domenica 4 marzo 2012

DELTA DI VENERE - TRANSATLANTICO M / A

3 Marzo 2012

Cielo terso, sole splendente, aria calda, pomeriggio trascorso sulla parete del Transatlantico.
Un muro di 150 mt che ha del surreale tanta è la sua bellezza bianca, gialla e grigia. La via sale lineare su roccia molto bella, nella parte centro-sinistra della parete.
Libertà, pace, silenzio, armonia in un caldo pomeriggio di Primavera.

martedì 28 febbraio 2012

IKER POU

Nuova sditata per Iker Pou nel settore strapiombante di Margalef...
Nasce così Nit de Bruixes, 9a+ una via in perfetto stile Iker; mono e biditi, strapiombo incredibile e piedi praticamente inutili... Robe da duri!!

Guardarre per credere...


domenica 29 gennaio 2012

KILIMANJARO ..e ZANZIBAR, TANZANIA M / A

Ottobre 2011

Ci piace l'idea di un vulcano, uno dei più alti del mondo, quello che sale su dalla Savana africana e passando per svariati ecosistemi copre i suoi 5.892 mt con del ghiaccio equatoriale .. Uhuru (libertà), un bel nome per una montagna ..
E così partiamo, voliamo all'aeroporto di Kilimanjaro, appunto e, sbrigate una serie di preziose storiacce burocratiche per la gita (impossibile salire autonomamente), ci incamminiamo assieme a due simpatici fratelli olandesi e uno staff di guide - portatori - chef - etc.. .. dalla Savana verso le alture.


Seguiamo la Machame Route, una via d'ascesa organizzata con un bel sentiero e degli altipiani per accampare le tende durante le 6 notti (o 7 a scelta) previste per salire e scendere dalla Grande Collina.
Incredibili le zone vegetative (e non) che si attraversano. Incredibili e mozzafiato i panorami e i magnifici tramonti infuocati. Grandi emozioni.

La salita non presenta difficoltà tecniche, si sviluppa complessivamente per un centinaio di Km da circa 1.800 a 5.892 mt di altitudine .. l'aria è fredda e rarefatta anche in Africa ;-)
Kibo 5.892 mt s.l.m.

Peccato per l'impronta eccessivamente turistica che il governo e le varie agenzie hanno voluto dare a questa parte magnifica di mondo. Peccato per le miriadi di turisti poco colti e impreparati che a suon di diuretici annaspano fino alla vetta.
Tornati più in basso trascorriamo un paio di giornate tra le cittadine di Moshi e Arusha, aprofittando della pausa per giocare al safari .. ci viene proposto un piccolo parco poco distante dalla città, dovrebbe ospitare molti animali, tra cui i temuti carnivori, gli elefanti e gli ippopotami .. sarà che anche noi siamo molto dolci e per nulla feroci che ci si presentano solo scimmie, giraffe, zebre, fenicotteri, caprioli e facoceri ;-) ahahahaha

Con un volo della IMprecision air per concludere in bellezza ci spostiamo nella rinomata isola di Zanzibar .. fortuna vuole che il nostro alloggio sia un bel B&B (Sunset Bungalow) direttamente sulla magnifica spiaggia di Kendwa, sabbiolina finissima e candida, mare meraviglioso, pace e relax.


Ci affidiamo ad alcuni simpatici beach boys per una giornata di navigazione tra i delfini con una divertente bagnarola e snorkeling a filo dell'acqua corallina di un atollo paradisiaco.
Grandi sensazioni, indimenticabile vacanza.

mercoledì 31 agosto 2011

HASSE - BRANDLER

Finalmente una giornata di ferie in questi due mesi di lavoro, sia per me che per Badanèl... Partenza di sera dopo una gita in Brenta per me e dopo una decina di ore in falegnameria per Mattia. Pizza a Dobbiaco verso le 21.30, poi su a Misurina e al parcheggio dell'Auronzo.
Inchiappettata al casello visto che adesso è in funzione 24h su 24, sistemazione sacco a pelo nel furgone e finalmente verso le 23.00 si dorme! Sveglia alle 4.30 per paura di trovarsi gente davanti e via all'attacco della via sulla Grande.. E per fortuna che questi sono i nostri unici giorni di riposo!!

La salita è veramente impressionante se si pensa che nel 1958 Hasse, Brandler, Lehne e Low sono saliti su questa gialla e strapiombante parete senza sapere a cosa andavano incontro, e ancora peggio se ci viene in mente che nel 2002 Alex Huber ci è salito in free solo!

Noi abituati alla solida roccia del Brenta, abbiamo bisogno di qualche tiro per abituarci a "tirare" questi gialli pilastrini fessurati che hanno un gran brutto aspetto ma poi effettivamente rimangonono lì...
Purtroppo i tre tiri tecnicamente più difficili sono ancora bagnati, e non ci resta che "tirare" i chiodi in questa sezione che comunque sarebbe stata molto faticosa da fare in libera.

La parte alta, nettamente più facile ci trova veramente stanchi (stranamente perchè questo era il nostro giorno di riposo!), e ci tocca salire senza problemi ma piuttosto lenti... Pace tanto il furgone è giù che ci aspetta e la pizzeria di Dobbiaco sicuramente la troviamo ancora aperta!



Nel complesso, gran bella giornata in un bellissimo posta, grazie Badanèl!

lunedì 18 luglio 2011

MODERNE ZEITEN

5 luglio 2011

Certe volte non si ha mai la certezza di avere il livello, o lo stato di forma giusto per afrontare alcune salite, soprattutto quelle con un nome importante come "Moderne Zeiten".
Succede così che non potendosi sempre allenare come si vuole durante l'estate per colpa del lavoro, si rinvia sempre a un'altra volta. Il problema è che il tempo passa, e questa volta allenati o meno abbiamo deciso di aprire la stagione con Tempi Moderni! Non ci preoccupava tanto la difficoltà della salita, ma la lunghezza (1260m) e quindi le ore da rimanere in parete con le scarpette ai piedi (dolore!), e la poca abitudine ad avere poche protezioni sui tiri visto che è dall'autuno scorso che non si facevano vie a chiodi...
Ci dava coraggio invece sapere che la Marmolada ha una roccia solidissima, e le protezioni anche se poche sono solitamente ottime.
Io e Alessandro abbiamo deciso così di partire la sera per il rif. Falier e la mattina seguente trovando per caso all'attacco gli amici Franchini, siamo partiti senza alcun indugio!
Tutto è andato liscio anche se un paio di volte abbiamo dovuto ricercare la via, e ci siamo proprio goduti una splendida salita in una giornata spettacolare. Peccato che la funivia in cima era chiusa perchè stavano collaudandola, ma anche la discesa sulla neve non è stata poi così male!
Un doveroso ringraziamento anche a Manuel e alla sua amica che come sempre gentilmente ci ha aspettato al Fedaia e ci ha riportato a prendere la macchina!

martedì 28 giugno 2011

LA VETTA PIU' ELEVATA DEL TRENTIN ..LA PRESANELLA!

19 Giugno 2011
..giornata perfettamente perfetta nonostante il tempaccio dei giorni precedenti.
Siamo saliti con gocce ed ombrello al rifugio Denza la sera precedente ..come sempre ottima accoglienza di Mirco e Erica, ottime pietanze, amici, musica e allegria!
Al mattino una meravigliosa serenata, la luna quasi piena che illumina le tracce innevate..
Si passa sotto il versante Nord della Presanella e della Cima Vermiglio, lo si aggira verso il passo Cercen e la Sella di Freshfield per poi giungere, attraverso una bella crestina, sulla Regina del Trentino (3.356 mt).
Condizioni perfette di cielo e di neve, forti emozioni che questi monti non deludono mai.


La storia... (e non c'è bisogno di commento)
La spedizione di Freshfield (con Walker, Beachcroft, Devouassoud e Delpero) si mosse - nella serata del 26 agosto 1864 - da Vermiglio onde attestarsi, per qualche ora di riposo, tra pastori e capre al baito di Stavel.
Ancora al chiaro di luna (erano le tre del mattino seguente) la comitiva riprese a salire fino al Passo Cèrcen recando nel cuore, nonostante le modeste apparenze, il caparbio disegno. Da lì invero raggiunsero - ancora tutti assieme - la "sella" che separava la prima delle tre cime (la Cima Vermiglio) dall'altra cima (la Cima Gabbiolo). Dopo di che - era il mattino del 27 agosto 1864 - nell'inevitabile lavoro di scalinatura dei ghiacci della terza cima (la Cima Presanella, metri 3556) subentrò l'insostituibile François Devouassoud.
Furono tre ore di fatica inaudita, ai limiti delle possibilità umane. Verso mezzogiorno la Cima Presanella vera e propria era praticamente raggiunta, e i tre protagonisti inglesi stavano calpestando "le vergini nevi alle quali per tanto tempo avevano ansiosamente guardato. La cima altro non era che una cresta nevosa che giaceva come un casco sul ciglio delle pareti affacciate sulla Val di Sole"
Affidati i loro nomi alla tradizionale bottiglia - subito sigillata e riposta al sicuro dentro un apposito e ben visibile cumulo di pietre - Freshfield, Beachcroft, e Walker si posero a contemplare ammutoliti la nuova regione alpina che si stendeva ai loro piedi. Nessuno dei tre voleva essere il primo a gridare sentimenti inesprimibili. Opportunamente - dopo un'impresa di tal valore - cercarono di riprendere fiato avanti di rimettersi in cammino e di arrivare agevolmente (lungo un piccolo ghiacciaio e un profondo canalone) ai chiari accenni di quell'armoniosa fresca valle di torrenti e di cascate - la Val Genova - che il Freshfield avrebbe battezzato per sempre "la Versailles d'Italia"...

lunedì 27 giugno 2011

SICILIA !

Maggio 2011
Sicilia: grandi spazi verdi, gialli, blu; un’alternanza di elevazioni e paesaggi.
Approdiamo a Palermo in aereo, prendiamo una macchina e ci dirigiamo a nord-ovest: la prima destinazione è la scogliera di Salinella, nei pressi di San Vito lo Capo (TP).

L’attrezzatissimo camping El Bahira, dove alloggiamo, è un perfetto conduttore mare – casa – roccia. Le pareti circostanti sono ben attrezzate e di una roccia molto abrasiva.
La vicina riserva naturale dello Zingaro ci regala una splendida mattinata tra il suo sistema di piccole e incredibilmente limpide cale che si raggiungono camminando tra una ricca e incredibile vegetazione fatta di palme nane, rosmarini giganti e altri fiori davvero particolari.


Un paio di giorni di maltempo ci spingono verso sud-est, dove inizialmente volevamo trascorrere qualche giorno in visita a falesie piuttosto rinomate. Gli insistenti temporali ci scoraggiano e ci guidano alle pendici dell’Etna ed ai crateri del 2001 tra nubi, vento, pioggia e forse anche qualche granellino di grandine ..mah?!?


Ritorniamo a nord-ovest alla ricerca del caldo sole di Sicilia .. ora ci fermiamo al B&B La Caribbena, un posto davvero accogliente e comodissimo per raggiungere il piccolo centro di San Vito e la sua bianchissima spiaggia sabbiosa .. le mattinate iniziano piacevolmente sul terrazzo occhi al cielo, sole, cappuccio e brioches :-)

Piacevole vacanza, sole, mare, rocce e marzapane !

mercoledì 20 aprile 2011

5 POLLE E 1 GALLETTO

Aprile 2011



..approfittiamo di un piccolo infortunio (..e della demolizione della casa del vicino) per realizzare con le “forze di famiglia” un accogliente pollaio, pensiero che ci incuriosisce da qualche tempo..






La Turri Tower ospita già un paio di cagnole e un gatto trovato nel pattume ma di spazio nel giardino ce ne è parecchio .. quindi perché non acquistare anche qualche pollastrella?!?
Prepariamo una bella casetta, dotata di trespolo, porta per polli e porta per umani, finestrella e balcone e un ampio recinto che include anche un albero di melo e uno di ciliegio (che in questa stagione è davvero meraviglioso).
Ciano (il galletto), Elisabeth, Abarth, Emma e le due arancio, che prima trascorrevano le loro giornate in un capannone, da qualche giorno scorrazzano felici tra l’erba e gli alberi del loro piccolo Eden, molto curiose di quanto sta loro attorno.


Ancora una volta il mondo animale ci lascia piacevolmente stupiti…



Have a look ;-)







domenica 3 aprile 2011

CIMA ROMA - M

2 Aprile 2011


..forse sarei dovuta rimanere a casa a curare questa brutta tosse, ma una serie di circostanze tra cui il cielo perfettamente azzurro ed un piacevolissimo sole mi hanno fatta saltare fuori dalle coperte per salire, prima a Campiglio e poi in Cima Roma in compagnia della NITRO.


E' un itinerario piuttosto semplice, ma teatro di grande pace e serenità: candidi pianori, guglie rocciose, sguardo che può divertirsi a rincorrere paesaggi lontani.



Giunte in cima condividiamo qualche biscottino con le ciabline (gracchio alpino o pyrrhocorax graculus) che con il primo tiepido sole si librano leggere nell'aria di questi posti incantevoli. Dopo la sfiducia iniziale, mentre scendo per riprendere gli sci, tre di loro, ai piedi della croce, intonano un'allegra melodia ..un ringraziamento, un arrivederci, un inno alla gioia di vivere quassù.


..three little birds,

singing sweet songs of melodies pure and true,

singing "this is my message to you-oo-oo"


Trachea e bronchi si lamentano, e non poco, ma la gita lascia come sempre piacevole emozioni.